Roma Termini e Tiburtina KO, treni cancellati e in ritardo per una guasto alla linea: e Salvini pensa ai nonni…

RMAG news

Capitale nel caos, letteralmente “spenta”. Dalle 6:30 di questa mattina la circolazione ferroviaria è rimasta sospesa nelle due più grandi stazioni di Roma, Termini e Tiburtina, per un guasto alla linea, fino alle 8:45 circa.

La situazione è in graduale ripresa, ma la circolazione ha ovviamente risentito delle problematiche con molti treni cancellati o in grande ritardo.

Come fatto sapere da Trenitalia, il motivo della sospensione è stato un guasto alla linea, ma non ha specificato maggiori dettagli. A Roma però, come testimoniano foto e video degli stessi utenti, sembra essere avvenuto un vero e proprio blackout: i cartelloni elettronici delle due stazioni erano fuori uso, mentre gli annunci di ritardi e cancellazioni sono stati dati tramite altoparlanti e messaggi sui telefoni.

La follia #trenitalia a #termini pic.twitter.com/oZwMHX8w53

— brugnanelli (@jargonfile) October 2, 2024

Una situazione che ha provocato non solo la rabbia dei pendolari e dell’utenza di Trenitalia, ma che ha anche generato un polverone politico. A finire nel mirino è Matteo Salvini, il vicepremier leghista e ministro dei Trasporti del governo Meloni, che mentre la circolazione ferroviaria sprofonda nel caos usa il suo account X per una dedica alla “Giornata dei nonni”.

Ho avuto la fortuna di conoscere tutti e quattro i miei nonni, Agnese e Carlo, Nella e Aldo. Li ricordo con amore, gratitudine e nostalgia perché hanno colorato la mia infanzia come solo loro sapevano fare e oggi sono i miei Angeli Custodi.
Se potete, chiamateli e fate sentire il… pic.twitter.com/1qMPqEAz63

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 2, 2024

Nette le parole di Andrea Casu, deputato romano dem e vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera, “Guasto sul nodo di Roma, blocco totale, circolazione sospesa, tutti i treni fermi. Assistenza digitale inesistente, si preannuncia un’altra giornata d’inferno. I ritardi non sono quantificabili, così come i danni che anche oggi subiranno tutti i passeggeri, l’unica cosa certa è che abbiamo il peggior ministro dei Trasporti d’Europa. È emergenza nazionale”.

Non da meno gli attacchi di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli per AVS, l’Alleanza Verdi-Sinistra. “Quando c’era lui… I treni non partivano nemmeno: c’è un ministro che continua a straparlare di ogni cosa, ma il lavoro per cui gli è stato assegnato il dicastero non lo fa, con tutta evidenza. Sono mesi che gli italiani vengono vessati da ritardi e guasti insostenibili sulle tratte dell’alta velocità e su quelle regionali”, attacca il primo.

Per il portavoce dei Verdi “un giorno sì ed uno no sulla rete Ferroviaria italiana ci sono blocchi e guasti che causano ritardi e cancellazioni. Alcune settimane fa avevo chiamato i vertici di Trenitalia per segnalare disfunzioni: non mi ha risposto nessuno a partire da Donnarumma. Non sono stato fortunato come Lollobrigida che è riuscito a chiamarli e fermare un treno”.

Please follow and like us:
Pin Share