Davide Patron, malore per l’insegnante e tiktoker: come sta e cosa ha avuto

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Tanta paura ma, grazie all’aiuto delle persone che lo circondavano e al defibrillatore, un lieto fine per Davide Patron, il 25enne tiktoker insegnante di inglese, che ha avuto un arresto cardiaco su treno in partenza per Parigi. È lui stesso che lo racconta ai suoi follower con messaggio sui social in cui pubblica una foto sul letto dell’ospedale di Mogliano Veneto (in provincia di Treviso) dove è ricoverato e si sta riprendendo. Una foto in cui appare un po’ provato ma sorridente e pronto a lanciare un bel messaggio, anche ai tanti giovani che lo seguono.

Malore per Davide Patron: l’insegnante star di TikTok

Su quel treno in partenza per Parigi sabato mattina il tempo si è fermato – scrive Patrone la mia vita se n’è quasi andata in mezzo secondo a causa di un arresto cardiaco. Se sto postando queste foto è solo grazie alle persone che si trovavano sullo stesso treno che hanno prontamente iniziato a farmi il massaggio cardiaco e salvarmi la vita grazie al defibrillatore fino all’arrivo dei paramedici. Nei prossimi giorni vi spiegherò meglio com’è andata nelle Storie. Per ora spero che questo post possa sensibilizzare tanti che come me non hanno mai avuto problemi ad andare a farsi un controllo.

Davide Patron: l’infarto a bordo del treno

Allo stesso tempo spero che possa servire come stimolo per installare più defibrillatori in luoghi pubblici e a partecipare ad almeno un corso di primo soccorso. Cerco di riprendermi al più presto per tornare a postare le mie solite pillole di inglese“. E chiude con bel cuore rosso e “un abbraccio a tutti“. Tantissimi i messaggi di sostegno e affetto che gli stanno arrivando. Di seguito il post integrale pubblicato sui suoi profili social da Patron.

Il post di Davide Patron su Facebook

C’è mancato poco. Su quel treno in partenza per Parigi sabato mattina il tempo si è fermato e la mia vita se n’è quasi andata in mezzo secondo a causa di un arresto cardiaco. Se sto postando queste foto è solo grazie alle persone che si trovavano sullo stesso treno che hanno prontamente iniziato a farmi il massaggio cardiaco e salvarmi la vita grazie al defibrillatore fino all’arrivo dei paramedici. Nei prossimi giorni vi spiegherò meglio com’è andata nelle storie. Per ora spero che questo post possa sensibilizzare tanti che come me non hanno mai avuto problemi ad andare a farsi un controllo. Allo stesso tempo spero che possa servire come stimolo per installare più defibrillatori in luoghi pubblici e a partecipare ad almeno un corso di primo soccorso. Cerco di riprendermi al più presto per tornare a postare le mie solite pillole di inglese. Un abbraccio a tutti“.

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