Procura di Genova, il Tar annulla la nomina a pg di Pinelli: la “rivincita” di Zucca, pm della scuola Diaz del G8

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Mario Pinelli è stato nominato procuratore generale di Genova in maniera illegittima. A stabilirlo sono i giudici del Tar del Lazio, il Tribunale amministrativo regionale con sede a Roma, che ha smontato così la delibera del Csm che portò l’8 novembre scorso Pinelli a capo della procura ligure.

Per il Tar quella delibera, passata con 18 voti a favore e 11 contrari, deve essere annullata, con la restituzione degli atti all’organo di autogoverno della magistratura. Al suo posto dovrebbe esserci Enrico Zucca, il pm simbolo del processo sulla scuola Diaz di Genova, dove nel luglio del 2001 avvenne la nota “mattanza” della polizia ai danni dei manifestanti contrari al G8 che si tenne nel capoluogo ligure. Zucca rappresentò infatti l’accusa nel processo contro i dirigenti della Polizia responsabili dei pestaggi nella scuola Diaz.

La nomina di Pinelli bocciata

A ricostruire la vicenda, a dir poco tortuosa, è l’Ansa. Contro la nomina di Pinelli si era rivolto al Tar del Lazio il sostituto procuratore Enrico Zucca, ma in origine la vicenda aveva visto coinvolti anche altri magistrati.

Il primo a vincere il concorso, bandito nel 2019, era stato Roberto Aniello, sostituto in Cassazione. La delibera venne impugnata su ricorso di Pinelli e di Carlo Maria Zampi, ma non da Zucca: dopo una serie di pronunce, prima del Tar del Lazio e poi del Consiglio di Stato, il ricorso di Pinelli viene respinto e quello di Zampi accolto. C’è un problema: nel frattempo Zampi ha già accettato il posto di procuratore generale a Trieste.

Qui il Csm, invece di ripetere il bando, riprendere quello già esistente e privo della coppia Zampi-Pinelli, nominando nuovamente Aniello a capo dell’ufficio di Genova, il quale però a sorpresa revoca la sua domanda per una questione di principio. “La decisione della quinta commissione mi sorprende — racconterà lo stesso Aniello a Repubblica ai primi di settembre — un conto è il concorso tra magistrati con gli stessi titoli, altra cosa è ritrovarsi come procuratore generale di ripiego. È una scelta delegittimante per la Procura Generale di Genova. Che merita di più”.

Perché il Tar ha annullato la nomina di Pinelli

Il Consiglio superiore della magistratura si ritrova a dover fare nuovamente i conti con la nomina del pg di Genova e in “lista” ci sono Pinelli, Zucca e Lucia Musti, magistrato di Bologna. Nel frattempo Pinelli viene nominato pg a Campobasso, in Molise, eppure per il Csm il suo resta un nome spendibile perché “non poteva pronosticare l’esito della procedura”, segnata dal ritiro di Zampi e Aniello. È così che Pinelli viene nominato con 18 voti a favore, dalla corrente conservatrice di Magistratura indipendente e dai laici indicati dal centrodestra.

Invece per il Tar Pinelli “al momento dell’esame comparativo dei profili dei candidati cui conferire l’incarico direttivo, era già stato destinato a guidare la Procura generale di Campobasso: di conseguenza, in forza dell’articolo 51 del Testo unico sulla dirigenza giudiziaria, la sua domanda avrebbe dovuto essere dichiarata decaduta“.

Il Csm potrà fare ricorso al Consiglio di Stato: se la sentenza del Tar dovesse essere confermata, si dovrà procedere ad una nuova elezione per il pg di Genova.