Attacco alla Russia, Mosca minaccia Kiev e i suoi alleati: “I servizi ucraini sono responsabili, presto una rappresaglia”

Rmag Breaking News

Il tribunale Basmannyj di Mosca ha emesso un ordine di arresto in contumacia per il capo dei servizi di sicurezza ucraini (Sbu) Vasily Malyuk con l’accusa di terrorismo. Lo riporta l’agenzia Tass. Il termine dell’arresto di Malyuk verrà calcolato dal momento della sua estradizione nel territorio della Russia o dal momento della sua detenzione in Russia. Come specificato dal tribunale, l’ordine di arresto non è legato al caso dell’attacco terroristico a Mosca di venerdì 22 marzo.

Attacco terroristico a Mosca

Malyuk era già stato inserito nella lista dei ricercati federali e interstatali per un presunto coinvolgimento del suo dipartimento negli omicidi e negli attentati alla vita di alcuni politici e personaggi pubblici ucraini e russi, come il corrispondente militare Vladlen Tatarsky e l’ex deputato della Verkhovna Rada Ilya Kiva. Il servizio di sicurezza russo (Fsb) ha fatto sapere di aver impedito un attacco terroristico nella regione russa di Samara da parte di un cittadino russo complice del Corpo volontario russo filo-ucraino.

Attacco terroristico in Russia: le accuse dei servizi segreti

Quando l’attentatore è stato fermato, l’ordigno esplosivo improvvisato di cui era in possesso è esploso da solo, uccidendolo. Il personale di sicurezza e i civili non sono rimasti feriti“, ha riferito il Servizio centrale di intelligence del servizio speciale russo. Lo riporta Ria Novosti, che sottolinea come il cittadino russo, classe 1994, fosse impegnato pubblicamente a screditare l’esercito russo e fosse stato reclutato dai servizi segreti ucraini nel settembre 2023.

Le minacce di Mosca all’Ucraina

All’indirizzo della sua residenza sono stati trovati un laboratorio per la fabbricazione di esplosivi, componenti per la loro produzione e un altro ordigno pronto all’uso. Il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kirylo Budanov, è un obiettivo legittimo per le forze militari russe, così come ognuno che perpetra crimini contro la Russia. Lo ha detto il capo dei servizi di sicurezza interni russi, Alexander Bortnikov, citato dalla Tass.

Il coinvolgimento dei servizi segreti occidentali

Il direttore dell’agenzia di sicurezza russa Fsb, accusa i servizi speciali ucraini di aver facilitato l’attacco terroristico di venerdì alla sala concerti del Crocus City Hall alla periferia ovest di Mosca. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Bortnikov ha precisato che l’attacco terroristico è stato preparato da islamisti radicali ma con l’assistenza dell’Ucraina e il contributo dell’intelligence dei Paesi occidentali. “Coloro che commettono crimini contro la Russia e i cittadini russi sono un obiettivo legittimo“, ha osservato Bortnikov. Quest’ultimo ha anche annunciato che la Russia risponderà con misure di rappresaglia all’attacco dei terroristi al Crocus City Hall di Mosca.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *