Chi è Philip Rogosky: come è morto il produttore cercato da ‘Chi l’ha visto’

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Il cadavere di un uomo è stato ritrovato dalla Polizia nel parco dell’Insugherata a Roma. Secondo quanto riportato dai canali social della trasmissione ‘Chi l’ha visto?‘ si tratterebbe di Philip Rogosky, produttore, regista e sceneggiatore cinematografico del quale si erano perse le tracce lo scorso 29 gennaio. “Ritrovato purtroppo senza vita Philip – si legge nel post della trasmissione -, l’uomo scomparso a Roma il 29 gennaio. È suo il corpo rinvenuto oggi nella Riserva Naturale dell’Insugherata, in zona Cassia. Condoglianze ai familiari e alla moglie, che aveva lanciato per lui appelli agli spettatori di ‘Chi l’ha visto?’ e ringrazia tutti“.

Chi è e come è morto Philip Rogosky

Di fatto, però, non c’è ancora alcuna ufficialità da parte delle autorità, in merito all’identità del corpo trovato senza vita. Per questo è atteso l’esito del risultato del dna. Rogosky, 56 anni e di origini tedesche, è sparito dalla sua abitazione di Castel Sant’Angelo il 29 gennaio scorso. Da allora non si sono più avute sue notizie. Gli indizi, che hanno portato la redazione di ‘Chi l’ha visto‘ ad annunciare il decesso del produttore, sono relativi agli abiti indossati dal cadavere che sarebbero quelli del 56enne.

Philip Rogosky: il post su Facebook di Chi l’ha visto

Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, la prima ipotesi investigativa al vaglio degli agenti della Questura, è relativa al suicidio. La vittima avrebbe utilizzato una busta di plastica e una bombola di gas elio. Questo avrebbe causato il decesso per soffocamento. Intanto, l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sulla salma trovata. L’esito dell’esame autoptico dovrebbe chiarire dinamica e causa della morte.

È morto Philip Rogosky: i messaggi d’affetto

Quando la famiglia di Rogosky ha lanciato l’allarme e denunciato la sua scomparsa, era stata diramata anche un allerta per le condizioni di salute del produttore. Quest’ultimo aveva scritto e iniziato a girare un documentario sulla Russia. Il corpo senza vita è stato trovato lo scorso sabato. Questo il messaggio d’affetto per il 56enne da parte dei i ragazzi di Fridays for Future: “Grande Zio Phil, la tua passione ti ha portato via da noi…forse per un amante della natura è il modo migliore per lasciare questo mondo…ho avuto il piacere di conoscerti ed apprezzarti. Eri un grande e semplice uomo a cui l’appellativo di ‘zio’ calzava a pennello…che tu possa riposare in pace e continuare a cercare e studiare ‘miceti’ ovunque tu sia“.

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