Da 14 anni sono impegnati nei luoghi più disparati, teatro di crisi umanitarie dovute a guerre o fenomeni naturali: più recentemente l’Ucraina e la Striscia di Gaza, ma anche Haiti, Cuba, Nicaragua, Perù, Repubblica Dominicana, Cambogia.
Sono i volontari e arrivisti di World Central Kitchen, Cucina Centrale Mondiale, l’organizzazione non governativa nata nel 2010 per volontà del celebre chef ispano-statunitense José Andrés. Nel corso degli anni la Ong si è dedicata ad un compito fondamentale: fornire pasti in teatri di guerra e crisi umanitarie.
Cos’è World Central Kitchen
Il primo impegno internazionale della Ong risale a 14 anni, quando i volontari sbarcarono ad Haiti dopo il terremoto che devasto l’isola, uno dei Paesi più poveri al mondo. Da lì, dove tra l’altro venne aperta anche una scuola di cucina, tante altre missioni in giro per il mondo, dall’Africa al Sud America, fino all’Ucraina sconvolta ormai da due anni di guerra e ora la Striscia di Gaza, dove in quasi sei mesi ha distribuito 32 milioni di pasti, preparati anche a bordo della nave di Open Arms, la prima arrivata nella Striscia da Cipro grazie ad un lungo corridoio umanitario marittimo.
Proprio a Gaza, a Deir el-Balah, hanno perso la vita sette operatori della Ong di José Andrés. Un convoglio di World Central Kitchen composto da due veicoli stava lasciando Deir el-Balah dopo aver scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari quando è stato colpito da un raid dell’esercito israeliano.
La Ong ha detto che i veicoli sono stati colpiti nonostante avessero il logo di World Central Kitchen e nonostante le operazioni fossero state coordinate con l’esercito israeliano. “Queste persone sono angeli“, ha scritto José Andres su X riferendo della strage. “World Central Kitchen è sconvolta nel confermare che sette membri della nostra squadra sono stati uccisi a Gaza in un attacco dell’Idf”, ha comunicato in una nota la Ong di base negli Stati Uniti, aggiungendo che le vittime “provenivano da Australia, Polonia, Regno Unito, un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese e un palestinese”.
Chi è lo cheef José Andrés
Nato e cresciuto in Spagna, José Andrés dopo aver lavorato per alcuni anni col noto chef Ferran Adrià decise di lasciare il Paese per recarsi negli Stati Uniti nel 1990. Qui riscontrò grande successo, aprendo ristoranti nelle più importanti città Usa, da New York a Miami e Los Angeles, ma anche in patria.
Per la sua attività umanitaria resa con la Ong World Central Kitchen, lo chef José Andrés nel 2018 ha ricevuto il Premio della Fondazione James Beard per gli aiuti umanitari dell’anno, il Premio Asturias nel 2021e lo stesso anno il Premio Courage and Civility istituito dal fondatore di Amazon Jeff Bezos.
Inserito dal settimanale americano Times nella lista delle cento persone più influenti dell’anno nel 2018.
