Karl-Erivan Haub, il miliardario tedesco scomparso sul Cervino 6 anni ma forse vivo in Russia: “Lì con l’amante-spia”

RMAG news

Altro che morto sul Cervino. Sulla scomparsa il 7 aprile del 2018 di Karl-Erivan Haub, miliardario tedesco e amministratore delegato del gruppo tedesco di vendita al dettaglio Tengelmann, la Procura di Colonia vuole vederci chiaro, tanto da aprire nei giorni scorsi una indagine sul fratello Christian.

La scomparsa di Karl-Erivan Haub

Per capire la storia bisogna fare un passo indietro e tornare a quel 7 aprile del 2018. Quel giorno Karl-Erivan Haub venne visto uscire dall’albergo di Zermatt in direzione delle piste di Cervino: alcune telecamere lo riprendono attraversare un tunnel, presso la stazione della funivia Klein Matterhorn, per una giornata sugli sci in preparazione della Patrouille des Glaciers, gara di gran fondo dell’esercito svizzero a cui aveva partecipato più volte.

Da quel giorno il miliardario, nato a Tacoma nello Stato di Washington (Stati Uniti) e a capo di un gruppo dal fatturato di 30 miliardi di euro, con una ricchezza personale di oltre 5 miliardi di euro, è scomparso nel nulla lasciando moglie e due figli.

Le ricerche, con mezzi imponenti e durate sei giorni, non portarono a nulla. Un tribunale tedesco, nel maggio del 2021, dichiarò Haub morto.

L’inchiesta su Haub in Russia con l’amante (spia di Putin)

Dubbi sulla morte del miliardario tedesco sono stati avanzati da una inchiesta giornalistica del gruppo tedesco Rtl, condotta da Liv von Boetticher. Secondo la cronista l’imprenditore tedesco, che ereditò la gestione del gruppo di famiglia dopo l’uscita del padre nel 2000, avrebbe “creato da solo la sua sparizione”.

Von Boetticher ha raccontato che Haub aveva una doppia vita, con tanto di amante. Quest’ultima avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella scomparsa del 58enne (all’epoca dei fatti) miliardario tedesco: la giovane russa Veronika Ermilova, organizzatrice di eventi che coordinò anche una festa di compleanno per la madre di Haub, avrebbe avuto legami con l’Fsb, i servizi segreti interni russi.

“Poco dopo la sua scomparsa sono emerse tracce che portano alla Russia”, ha denunciato la giornalista, tra cui una foto che ritrae Haub a Mosca nel febbraio 2021. Immagine ottenuta da una agenzia privata israelo-americana assoldata dalla famiglia del miliardario.

Ma perché sparire? Secondo l’inchiesta di von Boetticher a causa dei legami d’affari con la Russia di Haub, affari “con persone discutibili” invischiati in un grosso scandalo di riciclaggio di denaro.

La copertura dalla famiglia

Ora la Procura di Colonia vuole vederci chiaro, anche per capire se vi siano state coperture da parte dei familiari di Haub. In particolare il fratello Christian, che nel maggio 2021 aveva spiegato ai magistrati di non avere alcuna indicazione circa la possibilità che suo fratello fosse vivo.

Eppure quella foto, secondo l’inchiesta di Rtl, era nota anche alla famiglia Haub e al fratello Christian, che invece nella testimonianza giurata disse di non avere prove che suo fratello fosse vivo. L’avvocato di Christian Haub ha negato le accuse mosse dalla Procura attraverso il quotidiano tedesco Die Zeit.

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