Inseguimento da film, solidarietà e collaborazione piuttosto singolari. È accusato di rapina impropria, lesioni personali e omissione di soccorso l’uomo che a Napoli ha rubato un’auto in strada, si è lanciato in una fuga assurda, ha scatenato la solidarietà improvvisa di una flotta di rider che avevano assistito alla scena, ha investito un motociclista, ha provato la fuga a piedi prima di essere arrestato e trasferito in carcere.
È cominciato tutto a Piazza Garibaldi, la piazza della Stazione Centrale di Napoli. L’uomo accusato ha rubato un’automobile: si è messo alla guida e ha tentato la fuga non prima di tentare di investire il proprietario della vettura. Ad assistere alla scena una piccola flotta di rider, uno di questi ha invitato la vittima del furto a salire in sella e a lanciarsi all’inseguimento.
Mentre gli scooter inseguivano la vettura rubata, il proprietario dell’auto è riuscito a telefonare al 112, ha avvisato i carabinieri senza mai perdere di vista il ladro. Quest’ultimo invece procedeva più a fatica, tra le strade e i vicoli affollati del Centro Storico, speronando anche diverse auto. In via della Veterinaria svoltava ad alta velocità e investiva in pieno un motociclista di 25 anni. A quel punto lasciava la vettura con le portiere aperte e provava a fuggire a piedi.
L’uomo è stato individuato e bloccato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli. È accusato di rapina impropria, lesioni personali e omissione di soccorso. Si chiama Vincenzo Cincinnato e ha 37 anni. Il motociclista di 25 anni investito è stato sbalzato dalla sella. È caduto violentemente sull’asfalto, dove l’uomo accusato lo ha lasciato. È stato ricoverato nella clinica di Villa Betania in codice giallo, non in pericolo di vita.
