“I treni Matte. I treni!!!“, “Probabilmente, prima di arrivare, diventerò nonno pure io“, “Ce sta Termini che pare er maracanà vedi de annà in ufficio movite“, “Se potete, prendete un treno e andate a trovarli. Ah no! #Termini“, “Ma davvero? Col caos a termini e Tiburtina, migliaia di passeggeri infuriati e tu fai il post sui nonni?“. Il bersaglio di tutti questi commenti a un tweet da lui stesso pubblicato, è stato Matteo Salvini, vice premier ma soprattutto Ministro dei Trasporti. Soprattutto perché il tema di questo articolo non è certo la festa dei nonni, come si è potuto intuire da alcune delle parole pubblicate dagli utenti, ma il blocco dei treni che ha paralizzato per l’ennesima volta l’Italia.
Il caos treni
Ricapitoliamo la situazione: mentre da questa mattina i cittadini italiani, i pendolari, i viaggiatori e i turisti non hanno potuto godere di un servizio ferroviario all’altezza, per i soliti e imprevisti problemi tecnici, Salvini ha pubblicato un tweet dedicato alla festa dei nonni, postando una foto di lui da bambino insieme – appunto – ai suoi nonni. Le parole del leader della Lega hanno scatenato la reazione degli utenti, di cui molti hanno risposto al vice Premier proprio in diretta dalle stazioni ferroviarie, mostrando l’immagine dei tabelloni che indicavano ritardi e soppressioni.
La festa dei nonni e la pioggia di critiche
Questo il post pubblicato da Salvini: “Ho avuto la fortuna di conoscere tutti e quattro i miei nonni, Agnese e Carlo, Nella e Aldo. Li ricordo con amore, gratitudine e nostalgia perché hanno colorato la mia infanzia come solo loro sapevano fare e oggi sono i miei Angeli Custodi. Se potete, chiamateli e fate sentire il vostro affetto, perché i nonni sono la vita. Buona festa a tutti i nonni“.
