Matteo Salvini ha scelto il 25 aprile, il giorno in cui si celebra la Liberazione dal nazi-fascismo che il vicepremier non ha ricordato in alcuna occasione pubblica, per annunciare la candidatura alle elezioni europee di Roberto Vannacci.
Il generale dell’esercito, autore dell’ormai celebre e controverso libro “Il mondo al contrario”, sotto inchiesta per peculato e truffa per il periodo in cui ha ricoperto l’incarico di addetto militare a Mosca, sarà infatti nelle liste della Lega alle prossime Europee.
L’annuncio di Salvini è arrivato da Milano, in occasione della presentazione del suo di libro, “Controvento”, alla Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano. “Sono contento che un uomo di valore come il generale Vannacci abbia deciso di portare avanti le sue battaglie di libertà insieme alla Lega in Parlamento europeo”, ha detto il leader del Carroccio. Salvini si è detto, inoltre, “contento che gli italiani nelle liste della Lega in tutti i collegi elettorali possano scegliere anche il generale, in nome della libertà e del patriottismo”.
Sono contento che un uomo di valore come il Generale Vannacci abbia deciso di portare avanti le sue battaglie di libertà insieme alla Lega in Parlamento europeo.#Controvento pic.twitter.com/aA1vZOQu6j
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 25, 2024
Si chiude così una telenovela durata mesi in cui da una parte Salvini ha periodicamente offerto spazio al generale nelle proprie liste, pur ostracizzato da una fetta consistente del suo stesso partito, e dall’altra Vannacci prendeva tempo ammiccando anche ad altri movimenti.
Dopo le parole del vicepremier e ministro delle Infrastrutture, lo stesso Vannacci ha ufficializzato la sua candidatura all’Ansa: “Confermo la mia stima nei confronti del ministro Salvini e sottoscrivo la sua dichiarazione. Sarò un candidato indipendente che mantiene la propria identità e che lotterà, con coraggio, per affermare i propri valori di Patria, tradizioni, famiglia, sovranità e identità che condivido abbondantemente con la Lega”, le parole del generale.
L’annuncio, come detto, arriva in una data simbolica come il 25 aprile. E a proposito di fascismo, Repubblica ha raccontato come mercoledì Vannacci, al centro feste Ca’Nova di Medicina, in provincia di Bologna, per presentare il suo nuovo libro “Il coraggio vince”, ha evitato di dichiararsi antifascista. “Se mi dichiaro antifascista? No, perché non ha senso. È solo un pretesto fazioso per continuare a dividere la società su cose che sono successe ottanta anni fa”, la parole di Vannacci riportate da Repubblica.
