A quanto pare sarebbe sempre più una realtà il sorpasso di Forza Italia ai danni della Lega all’interno delle forze di maggioranza di centrodestra. È quanto emerge anche dall’ultimo sondaggio Quorum/Youtrend per SkyTg24 sulle intenzioni di voto degli italiani. L’indagine si concentra in particolare sulle elezioni europee del prossimo giugno: anche un banco di prova per i partiti e i loro leader. Soglia di sbarramento al 4%, si voterà con una legge proporzionale. La maggioranza degli intervistati sostituirebbe la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il sondaggio registra anche un grande ritorno nel gradimento per l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Il sondaggio sui partiti
Secondo l’indagine nell’ultimo mese Fratelli d’Italia, il partito della premier Giorgia Meloni, è cresciuto dello 0,6%, attestandosi al 27,7%. Crescita importante di Forza Italia, dell’1,3%, è al 7,9%. Sorpasso sulla Lega del segretario e vice primo ministro Matteo Salvini, al 7,5%. Noi Moderati all’1%. Stabili i due principali partiti d’opposizione, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, al 19,8% e al 16%. A seguire la lista Stati Uniti d’Europa, al 4,6%, nata dalla fusione tra Italia Viva e +Europa, che precede l’Alleanza Verdi Sinistra al 3,9%. Azione di Carlo Calenda è al 3,1%. La lista di Michele Santoro Pace Terra Dignità è al 2,2%. Al 4,7% la voce generica “un altro partito”. Altissima la percentuale di astenuti e indecisi, al 40,7%.
Per quanto riguarda il governo Meloni, rispetto a un mese fa i giudizi positivi sono aumentati dell’1%, arrivando al 37%, mentre sono calati del 3% i giudizi negativi. Il leader politico più apprezzato resta il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il 62% delle preferenze. Meloni segue al 37%, il leader del M5s Conte al 35%, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani al 30%, la segretaria del Pd Elly Schlein al 27%, il segretario della Lega Matteo Salvini al 23%, il leader di Azione Carlo Calenda al 15%, il leader di Italia Viva Matteo Renzi all’11%.
Il sondaggio sulle elezioni europee
La maggioranza di buona parte dei partiti è stata collocata nella famiglia europea corretta dai propri elettori. Se si potesse votare direttamente per le famiglie europee, tuttavia l’ampia maggioranza degli italiani (62%) non saprebbe per chi votare (o non vorrebbe farlo). L’orientamento di voto viene comunque indirizzato a partire dalla politica nazionale. Il 45% degli intervistati sostituirebbe la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Il 52% gli preferirebbe l’ex Presidente del Consiglio Draghi anche se il 41% ritiene che il ruolo più adatto per l’ex premier sia a capo della Banca Centrale Europea. Il 17% ritiene che Draghi non dovrebbe comunque ricoprire alcuna carica a livello europeo.
Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 4 e il 5 Aprile 2024 su un campione di 801 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagate per quote di genere ed età incrociate, stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore è del +/- 3,5% con un intervallo di confidenza del 95%
