Si è sfiorata la tragedia nel tardo pomeriggio di giovedì 4 aprile a Napoli, nel parco giochi di piazza Italia, quartiere Fuorigrotta: qui una donna è stata centrata ad una gamba da colpi d’arma da fuoco, esplosi da uno sconosciuto.
Il bilancio poteva essere ben più grave: la donna, 49enne incensurata e lì con la sua bambina, è stata ferita nei pressi delle panchine del giardino pubblico: poco distanti ci sono delle giostrine, dove si trovavano dei bambini con i loro genitori al momento dello sparo.
Come riferisce l’Ansa, i presenti hanno prestato immediato soccorso: una persona si è sfilata la cintura usandola come laccio emostatico per fermare l’emorragia, un altro ha invece preso la propria auto per trasportare la vittima al pronto soccorso del vicino ospedale San Paolo. Le sue condizioni non sono gravi.
Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato: al momento sarebbe esclusa l’ipotesi della “stesa”, l’ormai noto raid intimidatorio compiuto dai clan di camorra in cui si spara in aria all’impazzata. Questo perché, secondo i primi rilievi, sarebbe stato esploso un singolo proiettile.
La vittima potrebbe essere stata dunque l’obiettivo di chi ha sparato, ma potrebbe anche essersi trovata per errore sulla traiettoria di un colpo destinato a qualcun altro, come nel caso di un agguato tra pregiudicati.
Dopo l’episodio il prefetto Michele Di Bari ha annunciato di aver convocato una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza. “Si tratta di un episodio gravissimo, sul quale la polizia di Stato, che procede, e la magistratura stanno profondendo il massimo sforzo investigativo per l’individuazione dei responsabili. Intanto, sono state attivate tutte le misure di prevenzione”, si fa sapere dalla prefettura.
