Attentato al Crocus City Hall, crescono bilancio delle vittime e degli arresti in Tagikistan

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Zelensky: “Nuova offensiva russa tra maggio e giugno”

La Russia potrebbe lanciare una nuova offensiva alla fine di maggio o a giugno: ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al canale televisivo americano Cbs sottolineando che con gli alleati si sta parlando di questo argomento.

“Condividiamo tutte le informazioni con i nostri partner e diciamo che la Russia preparerà un’altra offensiva. E potrebbe essere la fine di maggio, potrebbe essere il mese di giugno”, ha detto Zelensky.

Isw: Mosca ha conquistato 500 chilometri quadrati in 5 mesi

Secondo le stime del think tank statunitense Isw (The institute for the study of war) le forze russe hanno conquistato 505 chilometri quadrati di territorio ucraino da quando hanno lanciato le operazioni offensive nell’ottobre 2023.

E hanno guadagnato quasi 100 chilometri quadrati in più tra il primo gennaio e il 28 marzo 2024 rispetto agli ultimi tre mesi del 2023. “Le opportunità di sfruttare le vulnerabilità ucraine si amplieranno con il persistere della carenza di armamenti”, scrive l’Isw sul suo sito, “l’arrivo di assistenza occidentale sufficiente e regolare ridurrebbe queste opportunità per le forze russe”.

Bucarest: «Frammenti di drone sul territorio dopo raid russi»

In Romania, Paese membro della Nato, sono stati trovati «frammenti di drone» in una fattoria vicino al Danubio, al confine con l’Ucraina, dopo i raid russi della notte. Lo riporta il Guardian.

«La sera del 28 marzo 2024, frammenti che sembrano provenire da un dispositivo aereo (un drone) sono stati identificati su un terreno agricolo nell’Isola Mare a Brailei», ha dichiarato in un comunicato il ministero della Difesa rumeno. Che ha aggiunto: «Il ministero della Difesa, insieme a strutture specializzate nell’ambito del sistema di Difesa nazionale, dell’ordine pubblico e della sicurezza nazionale, sta conducendo un’indagine sull’incidente.»

Nove arresti in Tagikistan per l’attentato a Mosca

Nove persone sono state arrestate in Tagikistan perché sospettate di essere collegate agli autori dell’attacco terroristico a Mosca, al Crocus City Hall (il bilancio dei morti è salito a 144). Ne ha dato notizia l’agenzia russa Ria Novosti che cita una fonte dei servizi di sicurezza tagiki. Secondo il media russo gli arrestati sono sospettati di avere legami con l’Isis. All’operazione hanno partecipato anche le forze dell’ordine russe.

Moody’s: «La corsa al riarmo dei Paesi Nato complicherà gli sforzi di riduzione del debito»

La corsa al riarmo nei Paesi della Nato innescata dalle minacce di Mosca «complicherà gli sforzi di riduzione del debito e potrebbe indebolire il loro profilo di credito» esacerbando il conflitto sociale: «Spagna e Italia sono particolarmente vulnerabili», avendo «i maggiori gap nella spesa per difesa (rispetto all’obiettivo Nato del 2% del Pil, ndr) e i livelli più bassi di sostegno popolare a ulteriori aumenti di spesa militare».

L’allarme è dell’agenzia di rating Moody’s, secondo cui nello scenario base il debito dell’Italia salirebbe al 144% del Pil nel 2030, ma arriverebbe al 147% nel caso di raggiungimento del 2%. «Senza iniziative di policy come misure di aumento delle entrate, tagli di altri capitoli di spesa, o una combinazione di entrambi – scrive Moody’s – centrare il target Nato in modo sostenibile entro il 2030 sarà un peso per la solidità di bilancio di Francia, Italia, Germania e Polonia».

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