Iraq, bombardata base militare filo-Iran: due morti, Israele e Usa negano coinvolgimento

RMAG news

Il fronte di guerra in Medio Oriente continua ad allargarsi pericolosamente. Dopo una prima reazione israeliana avvenuta nella giornata di venerdì, un attacco “dimostrativo” sul suolo iraniano con l’uso di droni, questa volta ad infiammarsi è il vicino Iraq.

L’attacco ad una base militare in Iraq

Fonti della sicurezza irachene hanno riferito di un “bombardamento” ad una base militare a sud di Baghdad che ha causato almeno due morti e otto feriti. Si tratta della base che ospita truppe dell’Esercito ed ex paramilitari filo-iraniani di Hachd al-Chaabi, integrati nelle forze regolari.

Al momento non è chiara l’origine e la responsabilità dell’attacco. “Ci sono esplosioni nei magazzini che ospitano le attrezzature a seguito dei bombardamenti”, spiegano fonti dell’esercito e del ministero dell’Interno iracheno. “Un incendio sta devastando alcuni settori e continuano le ricerche dei feriti. Il bombardamento ha colpito attrezzature, armi, veicoli”.

Il ruolo di Israele e Stati Uniti

Ed è scontro sulle eventuali responsabilità di Israele dietro l’offensiva. “Se Israele vuole fare un altro avventurismo e agire contro gli interessi dell’Iran, la prossima risposta sarà immediata e al massimo livello”, ha dichiarato il ministro degli esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian all’emittente americana Nbc News.

Iran che, tramite media locali e alcuni fonti vicine alle autorità di Teheran, rilancia sulle responsabilità dello Stato ebraico: l’attacco contro la base filo-iraniana in iraq sarebbe stato condotto da aerei militari israeliani.

Al contrario fonti statunitensi hanno invece escluso la partecipazione degli Usa all’attacco. Versione questa confermata anche ufficialmente dalle forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno spiegato su X che “gli Stati Uniti non hanno condotto raid aerei in Iraq oggi”. In un breve post, il Centcom ha spiegato di non essere a conoscenza di “rapporti secondo i quali gli Usa avrebbero condotto attacchi in Iraq”.

Anche Israele, tramite proprie fonti, ha negato qualsiasi responsabilità e  coinvolgimento nell’attacco alla base irachena.

La rappresaglia

In segno di risposta, però, la Resistenza Islamica in Iraq ha annunciato di aver lanciato alcuni droni  contro “un obiettivo vitale” a Eliat, nel sud di Israele, al confine tra Egitto e Giordania. “L’attacco è la risposta alla violazione della sovranità irachena da parte del nemico sionista e al suo attacco contro le Forze di Mobilitazione Popolare irachene”, è stata la rivendicazione del gruppo paramilitare.

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