Presa di ostaggi nel Paesi Bassi, polizia: un arresto

Rmag Breaking News

Il Quotidiano del Sud
Presa di ostaggi nel Paesi Bassi, polizia: un arresto

Milano, 30 mar. (askanews) – Questa notte si è verificata una presa di ostaggi in un bar della città di Ede, nei Paesi Bassi. Poco dopo l’una e mezza, un uomo è uscito dall’edificio con le mani sopra la testa, riferisce il quotidiano NOS.

Anne Jan Oosterheert, capo delle operazioni della polizia dei Paesi Bassi orientali, afferma che la polizia ha ricevuto una segnalazione intorno alle 5.15 di una possibile situazione di ostaggi al Café Petticoat. “Eravamo sul posto nel giro di due minuti e la situazione si è rivelata molto seria; c’erano anche degli esplosivi e sono stati visti anche dei coltelli. Poi siamo arrivati e abbiamo isolato la zona”, dice Oosterheert.

Quasi tutte le squadre specializzate della polizia sono state quindi schierate, ha detto Oosterheert. In mattinata si sono svolte le trattative con il sequestratore. Oosterheert: “Per fortuna è andata bene. Ne siamo grati”.

Poco tempo prima la polizia aveva scritto su X che l’ultimo ostaggio è stato liberato e che una persona è stata arrestata. È stato preso in ostaggio un totale di quattro persone. Gli ostaggi erano dipendenti del bar che in quel momento stavano facendo le pulizie.

Tre ostaggi in un primo tempo sono stati rilasciati dalla discoteca. All’uomo che è uscito, la polizia ha ordinato di mettersi in ginocchio ed è stato arrestato.

Alla conferenza stampa sulla situazione degli ostaggi è emerso chiaramente che il sospettato arrestato aveva con sé diversi coltelli e che li ha mostrati anche alle vittime. Aveva con sé anche uno zaino nero. “Non sappiamo ancora cosa ci sia in quello zaino”, dice Marthyne Kunst, capo della Procura dei Paesi Bassi orientali. “Stiamo indagando a fondo su questo e stiamo perquisendo il bar”.

Nessun esplosivo sarebbe però stato trovato dentro e intorno al bar dove si è svolta la presa degli ostaggi.

Il Quotidiano del Sud.
Presa di ostaggi nel Paesi Bassi, polizia: un arresto

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *