Nessuna università italiana spicca tra le prime cento migliori università al mondo nella classifica generale del “Qs rankings by subject 2024″, giunto alla 14esima edizione. Va decisamente meglio per quanto riguarda le classifiche per singola disciplina: otto i piazzamenti nella top ten mondiale. Soltanto l’Olanda a livello dell’Unione Europea meglio dell’Italia. Cinque per Francia e Germania. 22 gli atenei italiani tra i primi 50 al mondo per quanto riguarda le discipline letterarie e artistiche. In Italia diversi primati sono della Statale di Milano, Bocconi, Politecnico, La Sapienza, Università di Torino e Padova, l’Alma Mater di Bologna è prima in 18 discipline.
Il ranking Qs dà molta importanza alla considerazione che professori e ricercatori di altri atenei e datori di lavoro danno a un’università. Cinque gli indicatori di riferimento: la reputazione accademica, basata sull’opinione di 144.000 professori, reputazione tra i datori di lavoro (98.000 responsabili delle assunzioni, HR e Talent Manager), citazioni per paper, indicizzato dal database bibliometrico Scopus/Elsevier, indice H, la rete di ricerca internazionale. 1.500 le università prese in considerazione in 96 Paesi e territori. 55 le materie di studio tra cui la new entry Musica e cinque aree di studio: Arti e Discipline Umanistiche, Ingegneria e Tecnologia, Scienze della Vita, Scienze Naturali, Scienze Sociali e Gestione.
I migliori piazzamenti delle italiane a livello mondiale
Per il quarto anno consecutivo La Sapienza è al primo posto al mondo per studi classici e decima per archeologia. Gli altri atenei in top ten sono la Normale di Pisa quinta in Classics; Politecnico di Milano settimo in Architettura e Arte e Design e nono in Ingegneria meccanica e Aeronautica; Bocconi settima in Marketing e nona in Economia Gestionale.
Per quanto riguarda l’ottima performance a livello mondiale, quasi un ateneo su due tra i primi 50 nelle discipline letterarie e artistiche: 22. Vanno segnalati i piazzamenti di Sapienza, Iuav di Venezia, Politecnico di Torino in Storia dell’arte (rispettivamente al 14esimo, 15esimo e 18esimo posto al mondo) e il 19esimo posto dell’università di Bologna in studi classici (l’anno scorso era 25esima).
PoliMi 12esima in Ingegneria civile e in Ingegneria del petrolio, 18esima in Ingegneria Elettrica, 31esima in Matematica. Politecnico di Torino 28esimo in Ingegneria del Petrolio e in Ingegneria Meccanica e Aeronautica, 37esimo in Ingegneria Civile e 38esimo in Ingegneria Mineraria. La Statale di Milano 33esima in Farmacia e 34esima in Veterinaria. Luiss 19esima in Politica e Studi internazionali.
Le migliori in Italia per disciplina
Se dunque la Statale di Milano è prima per Medicina, l’Alma Mater di Bologna è prima in 18 discipline tra cui Agricoltura e silvicoltura, Chimica, Legge e Lingua moderne, la Bocconi per Contabilità e finanza, Economia e gestione, Economia ed econometria. Primo anche il Politecnico che oltre che per Arte e Design e Architettura è primo in Italia per Ingegneria Chimica, Meccanica e Aeronautica, Scienza dei materiali, Scienze ambientali, Ingegneria elettrica ed elettronica, Informatica e sistemi informativi, Data science e Intelligenza artificiale. Prima in Italia per Filosofia anche l’Università di Torino, per Classics, Archeologia, Fisica, Psicologia e Storia La Sapienza di Roma, per Scienze biologiche l’Università di Padova, per Scienze politiche internazionali la Luiss.
Le migliori università al mondo
A livello mondiale gli atenei italiani sono settimi per ingressi in classifica dopo quelli di Stati Uniti, Regno Unito, Cina Continentale, Germania, Australia e Canada. 56 le università italiane in classifica, in totale 577 piazzamenti in 55 discipline accademiche. 71 i nuovi piazzamenti, 99 i posizionamenti nelle cinque aree di studio. La Sapienza, Bologna e Padova sono le università italiane più rappresentate nella classifica, con rispettivamente 47, 46 e 37 voci. A parte Napoli però il Sud Italia non è rappresentato nella classifica Qs, in cui spiccano soltanto atenei del centro nord. A guidare la classifica sono le università statunitensi in testa in 32 discipline. A seguire il Regno Unito, top in 16 discipline. La migliore performance in assoluto è dell’Università di Harvard, prima in 19 discipline. A seguire il MIT (Massachusetts Institute of Technology), prima in 11 materie.
