Stavano insieme da 15 anni, la gran parte degli ultimi passati in casa, sulle colline vicino Firenze dove Roberto Cavalli è morto ieri a 83 anni. Con lui Sandra Bergman Nillson, modella e “donna più bella di Svezia“, l’ultima compagna dello stilista re dell’animalier, del broccato e del colore, madre del figlio Giorgio.
Bergman ha 38 anni, è un’ex modella. Aveva 22 anni quando si legò a Cavalli, allora 67enne. Lo stilista arrivava dalla fine del suo secondo matrimonio con l’ex modella e stilista austriaca Eva Düringer, rimasta sua fedele collaboratrice. La modella svedese è una donna molto riservata. Si sa pochissimo della vita a Firenze della coppia.
Aveva cominciato a vincere titoli di bellezza a 14 anni. Si è aggiudicata anche quelli di Miss World Bikini Model, Miss Eu, Miss Siren (in Serbia) e Miss Hawaiian. Il titolo di “donna più bella di Svezia” nel 2006 e nel 2008 la nominata a Playmate del mese di Playboy. Anche sui social è molto riservata.
L’ultimo post sulla sua pagina Instagram risale al 15 novembre del 2023: in occasione del compleanno di Cavalli. “Happy birthday Roberto”, la didascalia alla foto. Nessun post in occasione della morte dello stilista, malato da tempo. I funerali si terranno lunedì alle 11 nella Basilica di San Miniato al Monte a Firenze.
“È la mia giovane fanciulla. Siamo molto uniti nel bene e nel male – disse lo stilista in un’intervista al settimanale Sette de Il Corriere della Sera in occasione dei suoi 80 anni – e il nostro amore ha sempre vinto su ogni cosa. Mi ha fatto superare ogni malattia, ogni ostacolo. Mi è stata vicina in ospedale, non mi ha mai abbandonato anche dormendo per terra. È amore, è amore”.
Giorgio è il sesto figlio di Roberto Cavalli. È nato due anni fa, il sesto figlio dopo Tommaso e Cristiana, nati dal suo primo matrimonio con Silvanella Giannoni, e Robert, Rachele e Daniele, avuti dalle seconde nozze con Eva Duringer, suo braccio destro anche nella moda. Accanto a Cavalli nelle ultime ore c’era la compagna degli ultimi 15 anni. Cavalli ha raccontato la sua vita nell’autobiografia Just Me.
