Volley, i calabresi Lavia e Laurenzano campioni d’Europa

Volley, i calabresi Lavia e Laurenzano campioni d’Europa

Il Quotidiano del Sud
Volley, i calabresi Lavia e Laurenzano campioni d’Europa

ROMA – L’Itas Trentino è regina d’Europa di volley maschile per la quarta volta e raggiunge Modena e Treviso nell’albo d’oro della manifestazione (foto Itas Trentino Fb). A distanza di 13 anni dall’ultima Champions League e dopo due finali perse contro lo Zaksa nel 2021 e nel 2022, la squadra di Soli ha battuto i polacchi dello Jastrzebski dominando la gara di Antalya chiusa con un 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) che non ammette repliche. Un successo di squadra, figlio di un gruppo sempre compatto anche nelle ultime settimane di difficoltà, con Sbertoli appena rientrato e Lavia ancora non al meglio.

Un successo in particolare per due calabresi doc come Daniele Lavia e Gabriele Laurenzano esultano, entrambi di Corigliano Rossano e grandi protagonisti di questa trionfale cavalcata.

Soli parte con il sestetto tipo: Sbertoli-Rychlicki in diagonale palleggiatore-opposto, Kozarmenik-Podrascanin al centro, Michieletto-Lavia laterali con Laurenzano libero. Mendez risponde con Toniutti-Patry, Fornal-Szymura, Gladyr-Huber, Popiwczak libero. Nel primo set dal 12 pari l’Itas allunga (17-13), con 3 (1 ace) di Michieletto nel break. Rychlicki e Lavia (sempre lucido) si fanno valere e Trento scappa ancora sul 23-18, perché la battuta incide e Michieletto gioca ai suoi livelli, così la squadra di Soli chiude 25-20.

Nel secondo set parte bene lo Jastrzebski parte forte (0-3 con due muri), ma Trento tiene: 3-3. Rychlicki è più presente (7 punti al 15 pari, ma anche 3 murate subite), mentre i polacchi ritrovano i colpi di Szymura e l’energia di Fornal, ma a muro sono sempre in ritardo sulle scelte di Sbertoli. Il secondo attacco a terra di Lavia vale il 19-17 e il timeout coon Mendez che cambia la diagonale (dentro Macionczyk, che al primo pallone toccato commette un’infrazione di doppia per il 22-18, e Sclater). Non basta contro una Trento che fa tutto bene (muro, difesa, battuta) e con Michieletto che giganteggia (altri 6 per lui) chiude 25-22.

Nel terzo parziale l’equilibrio dura fino al 13-15 per i polacchi, momento in cui Sbertoli manda sistematicamente per aria il muro avversario, Lavia non sbaglia una scelta e tutto gira alla perfezione, così i due muri consecutivi di Kozamernik su Huber e Fornal lanciano l’Itas 22-19. Chiude un muro di capitan Podrascanin per il 25-21.

Il Quotidiano del Sud.
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