Fa caldo e di nuovo freddo. Tornano le piogge: perché meteo e temperature sono ‘sballati’

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In questa settimana il sole e il caldo del weekend appena trascorso saranno solo un ricordo: è atteso infatti l’arrivo di un’insidiosa irruzione di aria fredda proveniente dalla Scandinavia, destinata a destabilizzare il tempo (e il clima) almeno su parte del nostro Paese“. Lo afferma Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it annunciando che da domani “si registrerà una svolta a livello emisferico“: “Tutta ‘colpa’ di una vasta area depressionaria localizzata tra la Finlandia e la Svezia che riuscirà a pilotare correnti d’aria di origine polare (quindi molto fredde e instabili) fin sul bacino del Mediterraneo, innescando una fase di maltempo. Le zone a maggiore rischio di precipitazioni saranno il Nord Est e, successivamente, il Centro-Sud (qui soprattutto da metà settimana): l’irruzione di Bora sul versante Adriatico favorirà infatti la formazione di un profondo ciclone che scatenerà venti forti e temporali.

Perché il meteo cambia così velocemente

A causa dei forti contrasti che potrebbero venirsi a creare tra masse d’aria diverse non escludiamo la possibilità di eventi estremi come grandinate e nubifragi: dopo la fase di caldo anomalo dei giorni scorsi, è aumentata infatti l’energia potenziale in gioco (caldo e umidità) nei bassi strati dell’atmosfera e di conseguenza il rischio di forti temporali. Anche le temperature subiranno uno scossone, tanto che potrebbero portarsi fin sotto le medie climatiche di riferimento: la differenza potrebbe risultare ancor più marcata considerando che arriveremo da un periodo più simile all’inizio dell’Estate che al mese di aprile. Il crollo termico interesserà soprattutto le regioni di Nordest e gran parte del Centro-Sud: su queste zone, entro giovedì 18, i termometri potranno crollare anche di 14/15°C rispetto a questi giorni“.

Dal caldo al freddo: in che stagione siamo?

L’alta pressione presente sul Mediterraneo centrale che ha portato in Italia un weekend più estivo che primaverile sta per cedere. Aria più fredda scende verso l’Europa e nel corso dei prossimi giorni raggiungerà anche il Paese portando un peggioramento meteo accompagnato da un netto calo delle temperature. Si passerà nel giro di poche ore da valori oltre 10 gradi sopra media a valori in media o localmente poco sotto, con differenze anche di 12-15 gradi. Piogge e temporali sparsi possibili lungo tutto lo stivale tra martedì e venerdì con la neve che dovrebbe fare di nuovo la comparsa sulle Alpi fino a quote basse e anche sull’Appennino fino a quote medie. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano mostrano un miglioramento del tempo in vista del weekend, ma sempre in un contesto termico relativamente freddo sul Mediterraneo centrale.

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