Perché Sinner ha giocato sulla sedia a rotelle: gli scambi con Alfie Hewett

Rmag Breaking News

Campioni di due mondi, simboli di un unico sport. A Miami Jannik Sinner ha incontrato per qualche scambio, seduto anche lui in carrozzina, Alfie Hewett, una leggenda del wheelchair tennis, presente per la prima volta con un torneo all’Hard Rock Stadium in occasione del Miami Open. Hewett, diventato numero 1 del mondo nel wheelchair in singolare a vent’anni nel 2017, ha vinto otto titoli Slam in singolare e ben 19 in doppio, specialità in cui ha vinto almeno quattro volte ciascun major. Medaglia d’argento alla Paralimpiadi di Tokyo 2020, è stato nominato Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 2023. Sinner ha voluto provare a scambiare qualche palla con Hewitt per capire la difficoltà e la fatica di giocare a tennis da seduti. Nel tardo pomeriggio italiano l’altoatesino è atteso dalla sfida agli ottavi di finale contro l’australiano Christopher O’Connell.

Perché Sinner ha giocato sulla sedia a rotelle: chi è Alfie Hewett

Il torneo di weelchair tennis a Miami è in programma fino a giovedì, con alcuni dei migliori tennisti paralimpici del mondo che prenderanno parte allo storico evento. Al torneo parteciperanno anche l’olandese Diede De Groot, la statunitense Maylee Phelps, Dana Mathewson e la colombiana Angelica Bernal. Intanto, l’italiano Lorenzo Musetti è approdato agli ottavi del Miami Open dopo una superba prova contro lo statunitense 21enne Ben Shelton, numero 17 del ranking, piegato in due set 6-4, 7-6. Il carrarino ha ricevuto la standing ovation del pubblico e stasera (dopo le 20,30 ora italiana) dovrà vedersela con Carlos Alcaraz. Lo spagnolo numero due del mondo ha superato infatti senza fatica il francese Gael Monfils, 6-2, 6-4. “Non sarà facile, credo che affrontarlo in questo momento sia la sfida più eccitante del tennis“, ha commentato Musetti, “lui e Jannik stanno governando il nostro sport, però sono contento di confrontarmi con lui per vedere se saprò fare uno step in più. Sta bene fisicamente ma anche io sono nel miglior periodo degli ultimi mesi, diciamo che e’ il momento migliore per affrontarlo“.

Il Torneo di Miami

Musetti approda per l’ottava volta in carriera negli ottavi di finale di un Masters 1000, ed è il terzo azzurro a raggiungere gli ottavi del Masters 1000 della Florida dopo Jannik Sinner e Matteo Arnaldi: sul cemento non era mai accaduto da quando è nata la categoria, nel 1990. Solo ad Amburgo 1992 e a Roma 2020 l’Italia aveva piazzato più azzurri negli ottavi di un 1000 (Camporese, Pescosolido, Caratti e Furlan in Germania; Sinner, Berrettini, Travaglia e Musetti al Foro Italico). Per il 22enne toscano continua insomma l’effetto Ludovico, il suo primo figlio nato a metà marzo, dopo la vittoria contro il russo Safiullin. L’azzurro è riuscito a rimontare da 1-4 nel secondo set e non ha ceduto nemmeno dopo aver sprecato cinque palle break negli ultimi due turni di battuta di Shelton.

La vittoria di Lorenzo Musetti

Oggi tornano in campo Sinner (previsto intorno alle 19 italiane) contro l’australiano Christopher O’ Connell, numero 66 del ranking, e Matteo Arnald contro il ceco Tomas Machac, numero 60, nel match di apertura del Grand Stand. Musetti, reduce da un periodo difficile, ha definito la sua partita “il match più bello degli ultimi mesi“: “Sento di aver fatto tutto bene e di aver ritrovato il vero Lorenzo in campo, a livello di maturità, di scelte, di fisicità. Mi sentivo bene e ho contrastato un giocatore che per caratteristiche è forse il prototipo di giocatore che a me non piace. Me la sono goduta, ho fatto pochi gratuiti, poche scelte sbagliate, mi sono divertito. L’atteggiamento e il carisma di oggi mi hanno permesso di vincere il match contro un giocatore pericoloso“.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *