Scende Fratelli d’Italia, salgono Movimento 5 Stelle e Azione. Sono minime le variazioni che l’ultima Supermedia di sondaggi YouTrend per Agi fa registrare rispetto alle percentuali riportate nel calcolo del 28 marzo. La ressa all’interno del cosiddetto Campo Largo dopo le inchieste giudiziarie in Puglia con conseguente scontro sui candidati a sindaco al Comune di Bari e l’uscita dei pentastellati dalla giunta pugliese sembra giovare più al leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte che alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. All’interno della maggioranza di centrodestra appare confermato l’ottima performance recente di Forza Italia che avrebbe superato la Lega negli orientamenti di voto.
I grandi partiti nella Supermedia di sondaggi
Il partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è al 27,3%, in calo dello 0,3. Segue a distanza di sicurezza il Pd, al 20,9% e in calo dello 0,2%. Il Movimento 5 Stelle dell’ex premier e “avvocato del popolo” Giuseppe Conte sale dello 0,3% fino al 16,3%. Il sorpasso clamoroso all’interno dell’alleanza di centrodestra degli Azzurri del segretario, ministro degli Esteri e vice primo ministro Antonio Tajani sarebbe confermato: all’8,4%, in crescita dello 0,2%. La Lega del segretario e vice premier Matteo Salvini è staccata di poco ma comunque alle spalle, all’8,2 e in crescita di appena lo 0,1%.
I partiti e la soglia di sbarramento alle Europee
La lista Stati Uniti d’Europa – la variazione è calcolata rispetto alla somma di Italia Viva (3,3%) e +Europa (2,7%) nella Supermedia del 28 marzo – è al 5,2%. Sotto la soglia di sbarramento del 4% che lascerebbe fuori dal Parlamento Europeo si trova per prima l’Alleanza Verdi Sinistra, al 3,8% e in crescita di appena lo 0,1%. Positiva la performance di Azione dell’ex ministro Carlo Calenda che cresce dello 0,3% fino al 3,6%. Esordi nel supercalcolo per le liste Libertà, al 2,1%, e per la lista pacifista e ambientalista lanciata da Michele Santoro Pace Terrà e Dignità, all’1,9%. Noi Moderati chiude la classifica all’1,1%.
Verso le elezioni europee
I prossimi 8 e 9 giugno 2024 si terranno le elezioni Europee, l’appuntamento elettorale verso cui puntano tutti i partiti. Anche un banco di prova per i leader di ogni formazione, alle prese precedentemente con le diverse elezioni amministrative che stanno alzando la tensione all’interno delle coalizioni. Come accennato precedentemente la soglia di sbarramento è fissata al 4%, una tagliola che potrebbe tagliare fuori diverse formazioni, motivo per cui non sono escluse alleanze anche a sorpresa. Si voterà con il sistema elettorale proporzionale.
📊 #Supermedia YouTrend per @Agenzia_Italia dei sondaggi sulle intenzioni di voto (e variazione rispetto al 28 marzo):
FdI 27,3% (-0,3)
PD 20,9% (-0,2)
M5S 16,3% (+0,3)
FI 8,4% (+0,2)
Lega 8,2% (+0,1)
SUE 5,2% (-0,8*)
AVS 3,8% (+0,1)
Azione 3,6% (+0,3)
Libertà 2,1% (nuovo)
PTD… pic.twitter.com/ofSzFiB1LL
— YouTrend (@you_trend) April 12, 2024
