Voto di scambio: arrestato il sindaco di Triggiano. Indagata Maurodinoia

Voto di scambio: arrestato il sindaco di Triggiano. Indagata Maurodinoia

Il Quotidiano del Sud
Voto di scambio: arrestato il sindaco di Triggiano. Indagata Maurodinoia

Il sindaco di Triggiano, Donatelli e il marito dell’assessora regionale Maurodinoia, sono accusati di corruzione elettorale per voto di scambio.

BARI – L’arresto del sindaco di Triggiano, Antonio Donatelli, e di Sandro Cataldo, marito dell’assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia ha scosso le fondamenta della politica pugliese. Per i due indagati giovedì, 4 aprile 2024, è applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione elettorale. Non è contestato il voto mafioso. Ma, la nuova l’inchiesta della procura ordinaria di Bari ha portato alla luce un presunto sistema di compravendita di voti per le elezioni comunali di Triggiano del 2021.

Tra le dieci persone indagate nell’ambito dell’indagine c’è anche l’assessora Maurodinoia (Pd). Mentre agli arresti domiciliari, è finito anche Armando De Francesco, consigliere municipale di Bari tra il 2014 e il 2019 per la lista “Sud al Centro”.
Secondo le indagini del procuratore aggiunto Alessio Coccioli e dai sostituti procuratore Claudio Pinto e Savina Toscani, ci sarebbe un’associazione finalizzata alla corruzione elettorale. Questa avrebbe permesso di comprare voti, anche al prezzo di 50 euro l’uno, alle elezioni amministrative di settembre 2020 nel comune di Grumo Appula. Lo stesso metodo sarebbe stato attuato nelle elezioni di ottobre 2021 nel comune di Triggiano, in provincia di Bari.

LEGGI ANCHE: Voto di scambio, arrestata consigliere comunale di Bari

Dietro l’indagine di voto scambio che ha portato ai domicialiari il sindaco di Triggiano e il marito dell’assessora regionale Maurodinoia, ci sarebbe una sorta di database.
Utile alle indagini è stato il ritrovamento, ad ottobre del 2021, di frammenti di fotocopie di documenti d’identità e codici fiscali. Erano gettati dentro un cassonetto per l’immondizia. La procura sarebbe così entrata in possesso di una sorta di database con più di duemila nominativi. C’erano i nomi delle persone che avrebbero ricevuto un corrispettivo di denaro in cambio del voto.
Intanto l’assessore regionale Anita Maurodinoia si è dimessa.

Il Quotidiano del Sud.
Voto di scambio: arrestato il sindaco di Triggiano. Indagata Maurodinoia

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *