Cosa sono i tumori al cuore e qual è quello che ha colpito Flavio Briatore

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Flavio Briatore è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano dopo un intervento al cuore per un tumore cardiaco benigno. È stato lo stesso imprenditore a raccontarlo in un video postato su Instagram in cui ha sottolineato l’importanza della prevenzione e ha ringraziato i medici e l’ex moglie, Elisabetta Gregoraci. Briatore, che compirà 74 anni il 12 aprile, ha spiegato che il tumore gli è stato scoperto controlli di routine al San Raffaele, a metà marzo. La “massa benigna” è stata rimossa “con un intervento mininvasivo, usando una tecnica endoscopica“, ha spiegato, e l’intervento “è perfettamente riuscito“.

Cos’ha avuto e come sta Flavio Briatore

Ringrazio calorosamente il professor Francesco Maisano, il team della Terapia Intensiva Cardiochirurgica e del mitico Reparto 1 Q del San Raffaele“, ha aggiunto. Ora dovrà sottoporsi a una serie di controlli di routine ma non saranno necessarie sedute di chemio o radioterapia. Poi l’invito a fare prevenzione e a sottoposti a controlli almeno una volta all’anno: “Io l’ho fatto due anni fa e questo tumore benigno non c’era, quest’anno c’era“, ha spiegato. “Prendiamo questo momento per ricordarci quanto tutto sia futile rispetto alla salute. Si torna a casa“, ha scritto sui social Gregoraci, da cui l’imprenditore si era separato nel 2018.

Cosa sono i tumori al cuore

‘”Da Flavio Briatore arriva un messaggio importante, perché con i progressi della Cardiologia in molti si stanno dimenticando che di malattie del cuore si muore. È un messaggio che riguarda la prevenzione, ma soprattutto la diagnosi precoce con i check-up cardiologici“. Così all’Adnkronos Salute Domenico Gabrielli, presidente della Fondazione ‘per il Tuo cuore’ onlus fondata dall’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco). “Oggi con un ecocardiogramma rileviamo precocemente una patologia – ricorda il cardiologoun ruolo chiave è però quello dei medici di famiglia che devono soprattutto conoscere la storia clinica degli assistiti e la familiarità per malattie del cuore. Da qui spiegare che è necessario verificare lo stato di salute del cuore e procedere con una valutazione specialistica approfondita. Oggi – conclude – si sta ragionando con i decisori politici se abbassare l’età dello screening per le malattie cardiovascolari, ma è chiaro che un ‘over 60’ deve sapere come sta il suo cuore. Ancor di più se fa una vita sedentaria e se è sovrappeso: un minimo di attenzione alla salute è d’obbligo“.

Tumori al cuore: prevenzione, cause, sintomi e cure

tumori al cuore sono rari e possono dipendere direttamente dal cuore (diventando primitivi) o da un altro tumore che causa la metastasi cardiaca. In Italia, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, sono circa 50 i casi diagnosticati ogni anno. Almeno 30, 40 volte in meno rispetto alle altre tipologie. L’80% delle neoplasie primitive è benigna, il 20% maligna. In caso di tumore benigno, di solito la massa è operabile semplicemente in modo chirurgico, senza che il paziente venga sottoposto a radio e chemio. Non è facile diagnosticare una malattia del genere: nel caso in cui essa fosse benigna, non manifesta sintomi. In caso contrario, vorrebbe dire che il cancro è già in stadio avanzato. Dall’estensione del sarcoma, dalla sua tipologia e dall’efficacia delle cure, dipendono le probabilità di guarigione.

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